Come mai rompete il cambio automatico?!

Introduzione
Il questo video analizziamo le principali cause che portano alla rottura di un cambio automatico. La questione, sebbene sembri semplice, è in realtà complessa e può essere influenzata da diversi fattori. Contrariamente a quanto si trova spesso online, dove la colpa viene attribuita per il 90% all’utilizzatore, il comportamento del guidatore incide solo per un 10%, a meno che non ci sia un uso estremamente improprio del veicolo.
La scelta del veicolo stesso, il tipo di manutenzione effettuata, e le condizioni operative sono invece determinanti per la longevità del cambio.

Punto 1: Manutenzione del Cambio
Una delle principali cause di danno ai cambi automatici è la manutenzione inadeguata o eseguita solo in presenza di problemi.
La manutenzione dovrebbe essere regolare, come avviene per i tagliandi del motore, poiché serve non solo a prevenire danni ma anche a monitorare lo stato generale del cambio e del veicolo. Ad esempio, la perdita di olio, se non rilevata tempestivamente, può portare a un funzionamento anomalo del cambio e, alla fine, alla sua rottura.
La manutenzione regolare diventa quindi un controllo preventivo indispensabile.

Punto 2: Errori Motore e Batteria
Gli errori motore e i problemi alla batteria sono altre cause frequenti di danni al cambio. In particolare, una spia motore accesa, se ignorata, può portare a problemi nel convertitore di coppia, specialmente nei cambi automatici a doppia frizione.
È stato riscontrato che anche la batteria può influire notevolmente sulla vita del cambio. Nei mesi invernali, ad esempio, una batteria scarica può causare la perdita di memoria del cambio, alterando i parametri operativi e portando a malfunzionamenti. Le auto moderne, che spesso utilizzano batterie di piccole dimensioni come tampone, sono particolarmente suscettibili a questo tipo di problema.

Punto 3: Utilizzo cittadino e macchine diesel
Le auto diesel, particolarmente quelle utilizzate in contesti urbani, sono soggette a una usura più rapida del cambio. Il continuo accendere e spegnere il motore senza permettere al veicolo di raggiungere la temperatura operativa ottimale può causare danni al cambio. Gli adattamenti del cambio sono progettati per funzionare a temperature specifiche, e l’uso cittadino che impedisce al motore e al cambio di scaldarsi adeguatamente può compromettere il corretto funzionamento del sistema, portando a guasti precoci, spesso già a 50.000 chilometri.

Punto 4: Uso del gancio traino
L’uso del gancio traino è un’altra pratica che può danneggiare gravemente il cambio automatico, soprattutto quando si tratta di carichi pesanti. La maggior parte delle auto non è dotata di un sistema che avvisi il cambio della presenza di un carico trainato, il che costringe il guidatore a modificare il suo stile di guida per evitare danni. È consigliabile, quindi, conoscere bene le capacità del proprio veicolo e adottare tutte le precauzioni necessarie quando si utilizza un gancio traino.

Punto 5: Modifiche e autovetture non originali
Per garantire il corretto funzionamento del cambio, è fondamentale che il veicolo rimanga il più possibile originale. Modifiche come la rimozione del filtro antiparticolato o la mappatura della centralina possono compromettere seriamente la vita del cambio, specialmente nei veicoli con cambi a doppia frizione. Le centraline delle auto moderne sono programmate per limitare la coppia e la potenza in determinate situazioni per proteggere il cambio, e alterare questi parametri può portare a guasti.

Punto 6: Contaminazione da glicole
Un problema meno comune ma potenzialmente devastante è la contaminazione del cambio con glicole, che può verificarsi quando lo scambiatore di calore si rompe.
Questo difetto, che ha colpito in particolare i veicoli Mercedes, provoca la miscelazione del liquido antigelo con l’olio del cambio, compromettendo le frizioni e altri componenti interni. Per prevenire questo tipo di danno, è consigliabile effettuare test specifici per rilevare la presenza di glicole nell’olio del cambio.

Conclusione
Si sottolinea che le principali cause di rottura del cambio non dipendono tanto dall’utilizzatore quanto dalle condizioni operative e dalla manutenzione del veicolo. Mantenere il veicolo nelle migliori condizioni possibili e prestare attenzione ai segnali di avviso sono fondamentali per prevenire danni al cambio. Sebbene l’uso improprio possa accelerare l’usura, la manutenzione regolare e l’attenzione ai dettagli sono le chiavi per una lunga durata del cambio.