Lavaggio del cambio automatico, facciamo chiarezza – Parte 1

Introduzione
Il video tratta del tagliando del cambio automatico, spiegando quando è necessario eseguirlo e quali pratiche adottare. L’argomento è suddiviso in più episodi per coprire tutti gli aspetti importanti e fornire una visione completa. Il cambio automatico è diffuso in Europa da diverso tempo, ma non quanto negli Stati Uniti, dove è di uso comune da oltre 60 anni. In Europa, sia i costruttori che gli automobilisti hanno spesso affrontato la manutenzione dei cambi automatici senza una guida precisa, portando a situazioni in cui la manutenzione non veniva eseguita correttamente, spesso per paura o per accordi commerciali.

Esempi di manutenzione
Un esempio è l’Audi A4, che monta diversi tipi di cambio, inclusi quelli prodotti da ZF. Mentre Audi esegue la manutenzione su alcuni cambi a 60.000 km, ZF indica intervalli di manutenzione differenti. Questa differenza è attribuita ad accordi commerciali, ritenuti più dettati da strategie di mercato che da esigenze tecniche reali.
Il tagliando del cambio automatico con convertitore di coppia prevede la sostituzione dell’olio e della coppa. Solitamente, si riesce a sostituire solo una parte dell’olio totale, poiché una parte rimane nel convertitore di coppia. Per esempio, su un cambio con nove litri di olio, se ne possono sostituire circa cinque.

Tecnologie e metodi di manutenzione avanzati
Per sostituire tutto l’olio, viene utilizzata una macchina lava cambi di ultima generazione, automatica e dotata di bilance. Questa macchina permette di sostituire l’olio vecchio con quello nuovo mantenendo sempre lo stesso livello nel cambio.
La macchina misura l’olio rimosso e aggiunge la stessa quantità di olio nuovo, evitando errori manuali e complicazioni. Esistono diverse tipologie di filtri per i cambi automatici. I cambi ZF moderni hanno una coppa di plastica con il filtro integrato, mentre i cambi più vecchi avevano il filtro separato. I cambi a doppia frizione, come il DSG, hanno un filtro a cartuccia che si sostituisce facilmente svitando un coperchio di plastica.

Importanza dell’olio di qualità e rischi degli additivi
La qualità dell’olio è fondamentale per il cambio automatico. I cambi moderni producono meno limatura rispetto ai vecchi cambi, grazie ai materiali avanzati delle frizioni.
Tuttavia, è cruciale mantenere l’olio in buone condizioni. L’olio di qualità superiore mantiene meglio le sue proprietà chimiche nel tempo, riducendo l’usura interna e garantendo un funzionamento più fluido del cambio. L’uso di additivi per il cambio è sconsigliato, poiché possono causare problemi, danneggiando le plastiche interne e alterando i componenti del cambio. Gli additivi quindi possono essere troppo aggressivi e causare danni alle componenti interne del cambio, come le plastiche e le guarnizioni.

Conclusioni
Una pratica rischiosa è quella di rimuovere una parte dell’olio con la macchina a motore acceso, che può causare problemi di lubrificazione, specialmente nei cambi con bronzine a lubrificazione forzata. Diminuire la pressione dell’olio può danneggiare le bronzine e altre componenti critiche del cambio.
La manutenzione programmata è essenziale per mantenere il cambio automatico in buone condizioni. Un cambio d’olio regolare aiuta a prevenire problemi e a mantenere il cambio efficiente. La sostituzione regolare dell’olio consente di mantenere le proprietà lubrificanti e protettive dell’olio, riducendo l’usura interna e migliorando le prestazioni complessive del cambio.
La manutenzione corretta del cambio automatico include l’uso di oli di qualità e la sostituzione regolare dei filtri. Evitare l’uso di additivi aggressivi e pratiche non convenzionali come il drenaggio dell’olio con la macchina accesa può prevenire danni e prolungare la vita del cambio.
In sintesi, la manutenzione del cambio automatico richiede attenzione e conoscenza delle pratiche corrette. Mantenere l’olio in buone condizioni e sostituirlo regolarmente è la chiave per preservare il cambio.